Numero Giocatori:

2

Area di Gioco:

Una damiera 8×8 (caselle), con la casella nera d’angolo posizionata a destra e la casella bianca posizionata a sinistra.

La casella nera d’angolo è detta cantone.

Materiale Necessario:

Damiera 8×8, pedine (12 bianche e12 nere).

Preparazione:

I giocatori posizionano le proprie pedine sulle caselle nere, fino a riempire le prime tre file di caselle cominciando da quella più vicina a loro stessi, come in figura.

Gioco:

La regola vuole che inizi “il bianco” (il giocatore con i pezzi chiari) muovendo una delle sue pedine diagonalmente in una casella adiacente in avanti, se non occupata. Prosegue poi il “nero” (il giocatore con i pezzo scuri), e si prosegue alternati, una mossa per uno.

Qualora una delle caselle adiacenti sia occupata da un pezzo avversario, ma la casella dopo sia libera, è possibile “saltare” quel pezzo, “mangiandolo” (eliminando il pezzo dal gioco); se al termine di questa mossa si trova un’altra situazione analoga è possibile proseguire la propria mossa “mangiando” anche quella pedina, e cosi via fino a che tale situazione si verifica.

Quando una pedina raggiunge la base avversaria, ossia la riga più distante nella sua direzione di marcia, diventa dama. La dama viene contrassegnata sovrapponendo un’ulteriore pedina dello stesso colore sopra la prima e gode di particolari vantaggi: può muoversi e mangiare sia in avanti che indietro, ma sempre di una sola casella. Nella Dama italiana, la dama, gode del privilegio di non poter essere mangiata da una pedina semplice.

Il giocatore non più esimersi dal mangiare una pedina avversaria qualora si trovi nella posizione per farlo; e davanti alla possibilità di dover scegliere quale, o con quale, pedina“mangiare”, c’è l’obbligo di farlo nell’ordine di priorità, ovvero muove la pedina che può mangiare più pezzi altrui. In caso di eguale numero di prese, muove la pedina di maggior valore (la dama). La dama sceglie la presa dove si mangiano più dame avversarie; in caso di ulteriore parità il giocatore potrà scegliere quale pezzo muovere.

Vittoria:

Quando uno dei due giocatori mangia tutti i pezzi avversari, viene dichiarato vincitore.

Si ha inoltre la possibilità di terminare la partita in pareggio (Patta) in soli 2 casi:

1.Quando restano 2 dame (una per avversario)

2.Quando restano 3 dame (1 di un avversario e 2 di un altro avversario).

Varianti:

In quella che viene comunemente chiamata “Dama Familiare”, è possibile scegliere di non mangiare un pezzo avversario, in tal caso però si applica la regola del “soffio”, si esclude cioè dal gioco la pedina “colpevole” di non aver mangiato. Tale regola non è più approvata dalla federazione dal 1934.

Per ultimo, volendo seguire tutti i dettami, nella Dama vige la regola che il primo pezzo che viene toccato durante il proprio turno è quello che deve essere mosso.