Numero Giocatori:

minimo 2, non esiste un limite massimo

Area di Gioco:

una qualunque superficie in cui poter lanciare i dadi.

Materiale Necessario:

2 dadi a 6 facce.

Preparazione:

i giocatori prendono posto intorno all’area di gioco.

Valori:

Ogni volta che vengono lanciati i dadi il punteggio viene calcolato considerando il risultato più alto come le decine ed il più basso come le unità, nel caso che i due numeri siano uguali si parla di “coppia di…”.

Alcuni esempi:

Lancio: 4, 3. Risultato: 43, e non “7” o “34” o “4 e 3”.

Lancio: 1, 1. Risultato: coppia di 1, non “11”, “2” o altro.

Le coppie valgono più dei numeri spaiati, il 21 sé detto Tokio ed è il punteggio massimo.

I punteggi possibili sono dunque, in ordine crescente: 31, 32, 41, 42, 43, 51, 52, 53, 54, 61, 62, 63, 64, 65, coppia di 1, coppia di 2, coppia di 3, coppia di 4, coppia di 5, coppia di 6, Tokio (21).

È facile vedere come le combinazioni possibili siano 21 e questo è il valore mistico del Tokio.

Gioco:

I Giocatori si dispongono in cerchio e si sceglie chi comincia (a discrezione dell’organizzatore), dopo di che si procede in senso antiorario.

Il giocatore designato lancia i dadi senza farli vedere e dichiara un punteggio che non deve necessariamente essere quello realizzato. Il giocatore che segue può scegliere se accettare o dubitare.

Se accetta prende i dadi, li tira segretamente e dichiara al giocatore seguente un punteggio maggiore o uguale a quello che ha accettato dal giocatore precedente. Se dubita, chi ha tirato scopre i dadi e fa vedere il punteggio realizzato. Chi dei due sbaglia prende una penalità.

Il giro prosegue in questo modo fino a che qualcuno non prende una penalità, dopodiché si ricomincia da capo e inizia a lanciare colui che ha subito la penalità.

Se qualcuno dichiara Tokio il gioco si svolge nello stesso modo, solo con penalità doppie. Oppure si può deccidere di non accettare ne dubitare del risultato dell’avversario prendendo così una sola penalità, e ricominciare il giro.

Nota:

Bisogna sempre dichiarare a chi segue un punteggio superiore o uguale a quello accettato, altrimenti si prenderà una penalità.

Vittoria:

quando un giocatore arriva a 5 penalità viene escluso dal gioco, vince l’ultimo giocatore rimasto in gara.

Varianti:

è possibile modificare il numero di penalità necessarie per essere esclusi dalla partita; aumentandole per rendere il gioco più lungo o diminuendole per rendere le partite più veloci; solitamente nei tornei vengono utilizzate 10 penalità.